Cinema

 

Ferdinando I Re di Napoli

con Aldo Fabrizi, Eduardo De Filippo, Gigi Reder, Marcello Mastroianni, Peppino hhhh
De Filippo, Renato Rascel, Rosanna Schiaffino, Titina De Filippo, Vittorio De Sica
regia di Gianni Franciolini

Per qualche dollaro in meno

con Lando Buzzanca, Raimondo Vianello, Tony Renis, Gloria Paul, Elio Pandolfi
regia di Mario Mattoli

A noi piace freddo

con Ugo Tognazzi, Raimondo Vianello, Ivonne Fourneau
regia di Steno

Adultero lui, adultera lei

con Marilù Tolo, Gianni Giuliani, Peppino De Filippo, Bice Valori, Didi Perego,
Francesco Mulè, Maria Grazia Buccella, Carlo Giuffrè
regia di Raffaello Matarazzo

Ricordati di Napoli

con Alberto Lionello, Enzo Turco, Dolores Palumbo, Giulia Rubini, Aurelio Fierro,
Carlo Taranto

regia di Pino Mercanti

Morte di un amico

con Gianni Garko, Didi Perego, Spiros Focás
regia di Franco Rossi
2° premio al festival di Locarno nella categoria film italiani

Lo straniero

con Marcello Mastroianni, Anna Karina
regia di Luchino Visconti


Addio fratello crudele

con Fabio Testi, Charlotte Rampling, Oliver Tobias, Rick Battaglia
regia di Giuseppe Patroni Griffi


Peccati d’estate

con Romolo Valli, Dorian Gray, Walter Chiari
regia di Giorgio Bianchi


La sposa

con Carlo Giuffrè, Irène Tunc
regia di Natale Montillo

Un gangster venuto da Brooklyn

con Akim Tamiroff, Little Tony
regia di Emimmo Salvi


Pensiero d’amore

con Mal dei Primitives
regia di Mario Amendola


Due mafiosi contro Al Capone

con Franco Franchi, Ciccio Ingrassia, Moira Orfei
regia di Giorgio Simonelli


Io tigro, tu tigri, egli tigra

con Renato Pozzetto, Paolo Villaggio
regia di Renato Pozzetto, Giorgio Capitani


La marcia su Roma

con Vittorio Gassman, Ugo Tognazzi
regia di Dino Risi


Il vedovo

con Alberto Sordi, Franca Valeri
regia di Dino Risi


Dove vai tutta nuda?

con Vittorio Gassman, Tomas Milian, Maria Grazia Buccella
regia di Pasquale Festa Campanile


Malizia

con Laura Antonelli, Turi Ferro, Pino Caruso
regia di Salvatore Samperi
Medaglia d’oro come migliore attrice non protagonista all’Anteprima
Cinema Mondiale Saint Vincent


Anni ruggenti

con Nino Manfredi, Michèlle Mercier, Gastone Moschin, Gino Cervi,
Salvo Randone, Rosalia Maggio
regia di Luigi Zampa


Il Decamerone

con Silvana Mangano, Ninetto Davoli
regia di Pier Paolo Pasolini
Orso d’Oro al Festival di Berlino


I masnadieri di Ruiz (Odio mortale)

con Amedeo Nazzari, Danielle De Metz , Aldo Bufi Landi, Renato Baldini
regia di Francesco Montemurro


Notte di nozze

con Fernandel


Il gioco della verità

con Bekim Fehmiu, Carla Gravina
regia di Michele Massa.

 

 

 

Teatro

 


Le metamorfosi di un suonatore ambulante

di Peppino De Filippo
con Peppino De Filippo, Giacomo Rondinella, Luigi De Filippo, Lidia Martora Maresca
regia di Peppino De Filippo


Il malato immaginario

di Moliere
con Peppino De Filippo
regia di Peppino De Filippo


Annella di Porta Capuana

di Gennaro Davino
con Pupella Maggio, Carlo Giuffrè, Franco Sportelli, Gennaro Di Napoli, Agostino
Salvietti, Pietro De Vico
regia di Gennaro Magliulo


Rugantino

di Garinei e Giovannini
con Nino Manfredi, Aldo Fabrizi, Ornella Vanoni
regia di Garinei e Giovannini


Natale in casa Cupiello

di Eduardo De Filippo
con Eduardo De Filippo, Pupella Maggio, Pietro De Vico, Pietro Carloni
regia di Eduardo De Filippo


Venti zecchini d’oro

di Pasquale Festa Campanile e Luigi Magni
con Renato Rascel, Paola Borboni, Francesco Mulè, Maria Grazia Buccella
regia di Franco Zeffirelli


Casa con panorama

di Vittorio Paliotti
con Antonio Casagrande, Iole Fierro
regia di Giuseppe De Martino


La maschera e il suo amico il diavolo

di Ettore Massarese
con Mario Scarpetta
regia di Ettore Massarese


La donna di Viviani

di Raffaele Viviani
regia di Alfonso Guadagni


Virata di bordo

di Titina De Filippo
con Nino Taranto, Carlo Taranto, Benito Artesi
regia di Giandomenico Giagni


La monaca fauza

di Pietro Trinchera con Iole Fierro, Rosita Pisano, Gennaro Di Napoli, Antonio Casagrande
regia di Gennaro Magliulo


’Na santarella

di Eduardo Scarpetta
con Hélène Remy, Pietro Carloni, Ugo D’Alessio, Gennarino Palumbo
regia di Eduardo De Filippo


’E nepute d’ ’o sindaco

di Eduardo Scarpetta
con Ugo D’Alessio, Franco Sportelli, Pietro De Vico, Pupella Maggio, Geppino
Anatrelli, Gennarino Palumbo, Enzo Petito
regia di Eduardo De Filippo


Era zitella ma…

di Vincenzo Scarpetta
con Franco Sportelli, Pietro De Vico, Pupella Maggio, Geppino Anatrelli,
Gennarino Palumbo
regia di Eduardo De Filippo


’O tuono ’e marzo

di Vincenzo Scarpetta
con Franco Sportelli, Pietro De Vico, Pupella Maggio, Geppino Anatrelli,
Gennarino Palumbo, Enzo Petito
regia di Eduardo De Filippo


’A figliata

di Raffaele Viviani
con Nino Taranto, Carlo Taranto, Luisa Conte, Nino Veglia
regia di Vittorio Viviani


’O vico

di Raffaele Viviani
con Nino Taranto, Carlo Taranto, Luisa Conte, Nino Veglia, Rosita Pisano
regia di Vittorio Viviani


Napoli notte e giorno

di Raffaele Viviani
con Pupella Maggio, Franco Sportelli, Mariano Rigillo, Antonio Casagrande
regia di Giuseppe Patroni Griffi

 

 

 

Hanno detto di lei

  • Eduardo De Filippo

    Canta cu ll’uocchie e ’a voce, Angela Luce!.

  • Totò

    Una delle cose che dico spesso ad Angela Luce quando giriamo un film insieme: finiamo subito questa scena Angeli’, perché mi devi cantare una canzone. Voglio pute’ senti’ ’addore ’e Napule.

  • Pier Paolo Pasolini

    A Angela Luce, attrice bella, brava, intelligente, che ora ha dato la sua voce alla voce di Napoli, con grande felicità, sono certo, di migliaia e migliaia di ascoltatori.

  • Vittorio De sica

    Angela Luce canta le canzoni dei grandi poeti e musicisti dell’epoca d’oro della canzone napoletana. E Angela Luce vi aggiunge il suo canto dolce, delicato e la sua passione tutta napoletana di “napoletana verace”.

  • Giuseppe Patroni Griffi

    Angela Luce non fa parte del facile mondo piccolo borghese di certi artisti napoletani. Angela è attrice e cantante verace, autentica figlia del popolo, aggressiva e imbarazzante come la faccia vera di Napoli.

  • Nino Manfredi

    Ad Angela Luce, deliziosa Eusebia in “Rugantino”, auguro ogni successo per questa sua nuova e personale interpretazione.

  • Fernandel

    La prima volta che ho visto Angela Luce, ho pensato che fosse la regina delle gitane. Sprizzava libertà da tutti i pori. Quando ho lavorato con lei, l’ho rivista regina dell’arte. Magnifica nelle sue magnifiche interpretazioni. Quando l’ho sentita cantare, ho capito perché mieteva successi a piene mani. Era la regina degli usignoli.

  • Amalia Rodriguez

    Angela Luce. Grande nell’arte e grande nella simpatia. Angela Luce. Grande fra i grandi.

  • Massimo Ranieri

    Comme si’ ddoce! Comme si’ bella! Ricordati che esiste un ragazzo che vorrebbe lavorare con te.

  • Peppino Russo

    Da Salvatore Di Giacomo a Viviani, da Ferdinando Russo a Libero Bovio, da Francesco Fiore a E.A.Mario a Pisano a Cioffi fino a me, ultimo anello tra loro della secolare catena canora osannante degnamente Napoli, Lei – Angela Luce – superbamente Maestra ne interpreta magistralmente i valori per te, popolo di Napoli… Ed io vorrei qui Eduardo, Giuseppe Patroni Griffi, De Sica, Pier Paolo Pasolini, Manfredi, il mio carissimo Nino Taranto che hanno saputo descrivere nel tempo l’ineguagliabile potenza artistica e canora della ANGELA LUCE! Se ancora degno di pigliare da te, “Popolo di Napoli”, lezioni di Vita e di Arte, io, proprio a nome tuo, a nome dei Grandi Maestri che mi hanno preceduto e formato, fra tutti, a nome di Mamma Napoli stessa, l’ho definita: Luce… purtata ’a ’n’angelo… Angelo: chino ’e luce… …chesto si’ dint’ ’a voce …chesto si’ tutta tu! Grazie, cara Angela.

  • Luisella Viviani

    Alla prima di “NAPOLI NOTTE E GIORNO” era presente anche Luisella Viviani, sorella del grande Raffaele. Dopo lo spettacolo la compagnia si riunì proprio a casa di donna Luisella che, visibilmente emozionata, seduta sulla sua poltrona, commentava unitamente agli altri lo strepitoso successo ottenuto dalla rappresentazione. Ad un certo punto Angela Luce si accostò alla signora, si accovacciò e poggiò una mano sul bracciolo della poltrona, come a farle sentire la sua ammirazione. Donna Luisella prese quella mano e, stringendola tra le sue, guardò Angela e disse: “Mio fratello aveva scritto per me il personaggio di Bammenella, ma io non ero bella come te. E poi” aggiunse portandosi una mano alla gola, “tu, qua, nella voce hai tutto, pure la malavita! Per me sei un angelo di luce.

Tv e Riconoscimenti

Musica

  • I colori della mia vita

    Angela Luce

  • Ipocrisia

    Angela Luce

  • Io per ricominciare

    Angela Luce

  • Cin cin con... Sanremo

    Angela Luce

  • Che vuo' chiù

    Angela Luce

  • Senza frontiere

    Angela Luce

  • Dedicato a ...

    Angela Luce

  • Dammi un bacio e ti dico

    Angela Luce

  • Come se canta a Napule

    Angela Luce

  • Luce per Totò

    Angela Luce

  • Fans - Vol.4

    Angela Luce

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