Sintesi biografica

Dire che Angela Luce è nata a Napoli è solo una nota biografica.
Angela Luce “è Napoli” perché della sua città rappresenta appieno l’anima vibrante: bellissima, dissacrante, accogliente, violenta, trasgressiva, dolce, malinconica, istrionica, sincera.
Proprio a Napoli muove, giovanissima, i primi passi nel mondo dello spettacolo partecipando alla Piedigrotta Bideri con la canzone “Zi’ Carmilì’”.
Da lì parte la sua meravigliosa avventura che la porta a raggiungere le più alte vette delle varie espressioni artistiche che le sono tutte congeniali.Come cantante basterebbe ricordare la famosissima “So’ Bammenella ’e copp’ ’e Quartiere” presente nell’Archivio Storico della Canzone Napoletana (che di Angela Luce conserva oltre 100 interpretazioni) e grazie a quella canzone essa è l’unica artista al mondo che può vantare la conservazione nel suddetto Archivio della doppia esecuzione di uno stesso brano, infatti è conservata sia l’incisione degli anni ’60 sia quella del 2004; ma è giusto citare anche la celeberrima “Ipocrisia” che le è valso il Secondo Premio al Festival di Sanremo del 1975, la Maschera d’Argento vinta per l’interpretazione de “L’ultima tarantella”, il 2° premio al Festival di Napoli del 1970 con “’O divorzio”. Per quanto riguarda l’attività cinematografica, Angela Luce ha interpretato circa 80 film; i più grandi successi sono stati: “L’amore molesto” (di Mario Martone) che le è valso il David di Donatello e “La seconda notte di nozze” (di Pupi Avati) per il quale ha conquistato la nomination per il Nastro d’Argento. Anche in teatro la sua attività è stata una continua ascesa: ha recitato per due anni con La Scarpettiana, per quattro anni con Eduardo De Filippo, ancora quattro anni con Peppino De Filippo e altri quattro anni con Nino Taranto fino ad arrivare ai più importanti Festival della prosa: quello di Wiesbaden in Germania, quello di Parigi al teatro Sarah Bernhardt, quello di Londra al teatro Old Vic, quello di Buenos Aires al teatro Coliseum e quello di New York al teatro Mark Hellinger. Angela Luce ha tenuto lezioni-seminari sull’opera di Raffaele Viviani nell’Aula Magna dell’Università di Bologna. Il confronto con una cultura diversa e distante, valorizzata al massimo dalla straordinaria arte di Angela Luce, esaltò la platea che alla fine dell’esibizione le tributò un applauso lungo sette minuti. Successivamente, è stata invitata per bene due volte dall’Università Federico II di Napoli dove il successo è stato altrettanto strepitoso. Inoltre ha fatto da modella a due famosissimi quadri del grande pittore Aligi Sassu, uno dei due si chiama proprio “Angela”. Angela Luce, quasi a voler confermare che ogni espressione artistica le è congeniale, ha scritto numerose poesie. Alcune di esse, selezionate dalla stessa autrice, sono state raccolte in un volumetto dal titolo “Momenti di …luce” e pubblicate dall’Editore Guida di Napoli con la presentazione di Pupi Avati; al libro è stato assegnato il Premio Speciale del Presidente nell’ambito del Premio letterario Camaiore 2009, alcuni testi sono diventate canzoni grazie alle musiche del M° Leonardo Barbareschi. Angela Luce nel corso della sua prestigiosa carriera, è stata ricevuta da ben due Presidenti della Repubblica: Sandro Pertini e Oscar Luigi Scalfaro, nonché al Consolato Italiano a Londra dalla principessa Margaret d’Inghilterra in rappresentanza della Corona.

Il 3 aprile 
2013, al Teatro Marcadante di Napoli, il Comune di Napoli ha organizzato una Serata d'onore per Angela Luce, un concerto-evento per celebrare i suoi sessant'anni di carriera. Ad accompagnare l'esibizione dell'artista c'erano Pino Tafuto al pianoforte, Marco Zurzolo al sax, Leonardo Barbareschi alla chitarra. Messaggi di congratulazioni, letti prima dello spettacolo dalla giornalista e scrittrice Giovanna Castellano, sono pervenuti da Mimmo Liguoro, Vito Molinari, Fausto Cigliano, Pupi Avati, Lina Sastri, Mario Martone,Gisella Sofio, Elio Pandolfi. In sala presenti molti nomi noti dello spettacolo e della cultura: Cristiano Malgioglio, Leopoldo Mastelloni, Pino Strabioli, Benedetto Casillo, Peppe Lanzetta, Patrizia Capuano, Luigi Necco, Marina Tagliaferri, Annamaria Ackermann, Giacomo Rizzo, Marina Confalone, Luciano Rondinella, Francesca Rondinella, Antonio Capuano.La targa del Comune di Napoli, consegnata dall'Assessore alla cultura Antonella Di Nocera riporta la seguente dicitura: Alla Signora Angela Luce in segno di profonda gratitudine per la sua splendida carriera di cantante ed attrice, interprete dell’autentica e nobile tradizione culturale napoletana. Con gli affettuosi auguri e le felicitazioni vivissime in occasione del 60° anniversario della sua attività. Il Sindaco Luigi De Magistris.
Angela Luce ha avuto tre incontri con gli studenti: all'Università di Bologna e alla Federico II di Napoli con una lezione-spettacolo su Raffaele Viviani e la sua opera, e ancora a Napoli, nell'Aula Magna della Facoltà di Sociologia.
Su invito del Comune di Napoli, ha fatto da madrina alla prima edizione della manifestazione “Innamòrati/Innamoràti di Napoli” nel febbraio 2016.
A maggio 2016, nell’ambito dell’evento Maggio dei Monumenti, ha tenuto un concerto al Teatro San Ferdinando di Napoli.
Il 12 maggio 2017, in occasione dell’anniversario della morte di Totò, all’Audorium della RAI di Napoli si è tenuto un concerto dal titolo “Sinfonia per Totò”. Angela Luce, special guest dell’evento, si è esibita con la Nuova Orchestra Sinfonica Alessandro Scarlatti diretta da Federico Odling.
Il 3 dicembre 2017, in occasione del suo ottantesimo compleanno, è stata festeggiata in maniera istituzionale alla Casina Pompeiana, sede dell’ “Archivio Storico della Canzone Napoletana”, nella Villa Comunale di Napoli, dalla città di Napoli, alla presenza del Sindaco Luigi De Magistris e dell'Assessore alla Cultura e al Turismo Nino Daniele.
Avendo iniziato il suo percorso artistico nel 1951, è la l’artista italiana più longeva ancora in attività.

Eduardo Paola

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